Queste pagine...

... sono il mio muro del pianto, una valvola di sfogo per una persona che non riesce ad adattarsi alla normalità della vita quotidiana. Perdonate dunque la mancanza di tatto, di peli sulla lingua, magari di rispetto, che avrò nell'esprimere certe opinioni, a volte non proprio "politically correct". Fatevi sotto: ogni commento (purché costruttivo) è il benvenuto!

martedì 29 maggio 2007

"ma anche no"

Perché si dice questa cosa?
Perché dovunque io mi giri leggo e sento questa fastidiosa frasetta?
Fa forse parte del folto dizionario di qualche personaggio di uno dei troppi reality che invadono le nostre case?
O è il tormentone di qualche comico che ignoro?
Bella cosa non guardare la tv... si resta tagliati fuori da ogni nuova moda! Ma in fondo ne sono orgogliosa... da brava gatta sdegnosa mi infastidisce essere accomunata alla massa di cervelli lobotomizzati dalla vita quotidiana.
L'ho anche digitata su google per cercarne l'origine... inutile dirvi quanti blog sono usciti fuori con questo titolo... ma è un'epidemia? E che devo fare per non prendermi il morbo del dire comune?

1 commento:

Jokeriz ha detto...

Direi che la soluzione l'hai già trovata: spegnere la tivù, e magari aprire un bel libro, che di sicuro non fa mai male, anzi... :)