Queste pagine...

... sono il mio muro del pianto, una valvola di sfogo per una persona che non riesce ad adattarsi alla normalità della vita quotidiana. Perdonate dunque la mancanza di tatto, di peli sulla lingua, magari di rispetto, che avrò nell'esprimere certe opinioni, a volte non proprio "politically correct". Fatevi sotto: ogni commento (purché costruttivo) è il benvenuto!

lunedì 24 marzo 2008

Internet Addiction Test

Ebbene sì, m'è presa coi test.
Ho provato a fare questo sulla dipendenza da internet e... beh mi aspettavo sì un risultato alto ma non proprio così.

Risultato: 70 punti.
Commento: You are experiencing occasional or frequent problems because of the Internet. You should consider their full impact on your life.

Alé.
Questo test è ingiusto e severo.

In fondo sono solo nel tunnel di 5 forum sugli argomenti più diversi (di uno sono anche moderatrice), seguo qualche blog (oltre naturalmente a scrivere sul mio), ho una pagina MySpace attraverso cui tengo contatti prevalentemente con amici conosciuti in locali che praticamente ormai non frequento più, uno spazio su Flickr per far vedere agli altri le mie foto (digitali), una libreria virtuale su Anobii per commentare con amici (virtuali e non) le nostre letture, un account su Ebay per vendere e comprare oggetti, almeno 6 indirizzi di posta elettronica tra contatti privati, lavoro e iscrizioni a siti vari (in cui confluisce gran parte dello spam), 3 messaggerie istantanee (Msn Messenger, Skype, Irc), un conto virtuale su Paypal...

Lo so che dovrei uscire di più, ma che colpa ne ho se trovo più facile e rilassante passare una serata sul letto, in pigiama e senza trucco, a chattare con gli amici piuttosto che in piedi, in tiro e soprattutto esposta allo sguardo dei miei interlocutori? Si spreca meno benzina, ci si riposa di più anche se magari si fa più tardi, non si puzza di sigaretta... lo so, solo solo scuse.

La verità è che Internet è Satana e io sono posseduta.... chiamate Padre Merrin.

domenica 23 marzo 2008

Pomeriggi stupidi, fotografi stupidi

Cosa c'è di meglio, in uno stupido solitario pomeriggio pasquale di pioggia, che mettersi ad allineare su un piatto orsetti gommosi per fotografarli?














Mangiarseli a fine set, ovvio. ^^

sabato 22 marzo 2008

Nell'Inferno il buon Dante....

... avrebbe solo l'imbarazzo della scelta su dove piazzarmi!!! =P

LevelScore
Purgatory (Repenting Believers)Very Low
Level 1 - Limbo (Virtuous Non-Believers)Very Low
Level 2 (Lustful)Very High
Level 3 (Gluttonous)Moderate
Level 4 (Prodigal and Avaricious)Very Low
Level 5 (Wrathful and Gloomy)Extreme
Level 6 - The City of Dis (Heretics)Very High
Level 7 (Violent)Extreme
Level 8- the Malebolge (Fraudulent, Malicious, Panderers)Very High
Level 9 - Cocytus (Treacherous)High

Take the Dante's Inferno Hell Test

giovedì 20 marzo 2008

Tu chiamale se vuoi....

Emozioni.
Chi sa dirmi cosa sono esattamente? Come si controllano? Come si nutrono? Dove vanno a nascondersi a una certa età?
No perché io non so dove siano finite le mie.

Che poi no, non è vero. Non sono sparite del tutto.
Solo quelle belle sono lontane, evanescenti, ovattate, come se ci fosse attorno a me un filtro, una rete a maglie fitte che permette il passaggio solo di quelle brutte, dolorose.
Quelle sì che arrivano, mi piombano addosso con la potenza di un calcio in pieno petto, che mi toglie il respiro e mi lascia a terra, disorientata, capace di vedere il mondo solo dal basso.
Sono lì e penso se mai riuscirò a rialzarmi e a rivedere le cose dalla stessa angolatura di prima.

Una brutta notizia e via una notte insonne, passata a piangere.
Una buona notizia e spallucce, "meno male che è andata così".
Non va bene questa disparità di reazione.

Fino a qualche anno fa una serata passata in quattro amici, nell'auto posteggiata sotto casa (perché alla fine nessuno ha deciso dove andare), a parlare di cazzate, di sogni, di ricordi, a passarci la bottiglia di vino con i Pearl Jam in sottofondo era una serata memorabile, magari la più bella dell'anno.
Empatia, risate, calore, vita che sembra volerti esplodere nelle vene.

E ora? Dove sono quegli amici? Sono le stesse persone che oggi, quando si incontrano, parlano in modo spento del loro lavoro, di quanto sia duro campare con pochi euro al mese, di quanto costino le case, di che merda sia la politica, di chi si è sposato e di chi è partito.
Dove siamo finiti tutti? Chi ci ha rubato le emozioni?

Mi mancano le mie emozioni. Qualcuno le ha viste?

lunedì 10 marzo 2008

Fammi entrare!!!

Un altro video del simpatico Simon....