Queste pagine...

... sono il mio muro del pianto, una valvola di sfogo per una persona che non riesce ad adattarsi alla normalità della vita quotidiana. Perdonate dunque la mancanza di tatto, di peli sulla lingua, magari di rispetto, che avrò nell'esprimere certe opinioni, a volte non proprio "politically correct". Fatevi sotto: ogni commento (purché costruttivo) è il benvenuto!

sabato 31 luglio 2010

Risparmiare sul detersivo per piatti (inquinando anche meno)

Dal blog: http://viverebeneconpoco.blogspot.com/

Far rendere 6 volte di più il nostro detersivo per piatti!!

Mi è capitato di comprare del detersivo economico per risparmiare, col risultato che ne usavo il doppio spendendo come quando compravo quello di marca ma inquinando due volte tanto.
Trovo che i detersivi di marca siano migliori di quelli economici... o meglio... trovavo, perchè ho scoperto come potenziare un detersivo economico facendolo rendere tanto quanto uno di marca... anzi, 6 volte di più!!

Cosa occorre fare??

Semplicissimo.
Sciogliete 2 cucchiai colmi di bicarbonato in un litro d'acqua e diluite un litro di detersivo economico con la soluzione ottenuta. Otterrete così due litri di ottimo detersivo per piatti, super sgrassante e deodorante: il bicarbonato infatti scioglie il grasso ed elimina gli odori.
Mi raccomando, non versate il bicarbonato direttamente dentro il detersivo perché non si scioglie bene, scioglietelo prima in acqua e poi diluite il detersivo.
Il bicarbonato ha anche potere di addensare il detersivo che così non risulterà troppo liquido.

Se facciamo un calcolo approssimativo, possiamo dire di aver risparmiato 6 volte tanto.
Un detersivo di marca, costa in media 1,50€ al litro (ne troviamo da 1,30€ fino a 2,00€)
Il detersivo meno caro che ho comprato costa 0,50€ al litro e ricavandone il doppio con la diluizione costa poco più di 0,25€ al litro (dico "poco più" perché c'è da calcolare il prezzo del bicarbonato quasi irrisorio): il rapporto è di uno a sei!!!
Notevole, non trovate??
:)

Buon risparmio!

P.S. Non per fare pubblicità, ma allo scopo è perfetto il detersivo ecologico "Neutral" che vendono al Todis nelle confezioni in Tetrapack da 1 litro. ;)

venerdì 27 novembre 2009

Ciambellone di carote e cannella

So che fa un po' "Blog di Nonna Papera", ma mi appunto qui una ricetta della mia amica Manuela perché ho paura di perderla fra i meandri del mio pc... e se voleste provarla ne sarei onorata.
Fatemi sapere se vi piace. :)

Ingredienti

200 gr di carote
100 gr di olio extra vergine di oliva
250 gr di farina
250 gr di zucchero
3 uova
buccia e succo di mezzo limone
1 bustina di lievito per dolci
cannella e zenzero q.b.

Preparazione
Scaldare il forno a 180°.
Pulire le carote e frullarle nel mixer insieme all'olio.
Aggiungere uova, farina, zucchero e via via tutti gli altri ingredienti e far amalgamare per cinque minuti nel mixer.
Ungere una teglia e cospargerla di pangrattato o farina. Cuocere per 35 minuti a 180°.

venerdì 4 settembre 2009

Ragu vegan*

Ricettina volante per non rinunciare alle lasagne della domenica o a un bel piatto di tagliatelle al ragù... senza uccidere nessuno oltre alla propria fame. :)

Ingredienti per 6 dosi di ragù:
- 50 gr di fagioli di soia secchi
- 500 ml di passata di pomodoro
- 1 carota grande
- 1 cipolla media
- 1 costa di sedano
- 1 bicchiere di vino rosso corposo
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
- sale, pepe nero, erba pepe (o alloro), un pizzico di noce moscata

Preparazione:
La cosa più noiosetta è la preparazione del macinato di soia, che richiede un po' di pazienza: bisogna infatti lasciare in ammollo in acqua fredda i fagioli di soia per almeno 12 ore e poi lessarli in acqua bollente, leggermente salata, per un'ora e mezza circa (assaggiate in ogni caso prima di scolare, i fagioli devono essere cotti ma non spappolarsi). Vi accorgerete che sono quasi pronti quando iniziano a perdere la buccia.
Tritate grossolanamente la soia scolata e lasciata freddare un quarto d'ora con un passapomodoro, per ottenere un granulato simile al trito di carne.
Tritate finemente carota, cipolla e sedano.
In una terrina (preferibilmente in coccio) scaldate l'olio e preparate il soffritto con carota, cipolla e sedano, aggiungendo pian piano 1/2 bicchiere di vino. A soffritto pronto versate nella terrina il trito di soia, mescolando lentamente, e fate appassire con un altro 1/2 bicchiere di vino.
Dopo 5 minuti unite la passata di pomodoro, salate, aggiungete spezie ed erbette e lasciate sobbollire lentamente per almeno un'ora. Fate stringere il sugo a piacimento, tenendo conto del tipo di pasta a cui desiderate abbinarlo (la pasta all'uovo o quella di mais tendono a restare asciutte e in questo caso il sugo va lasciato più morbido).

*ricetta adatta anche ai vegani perché priva di qualsiasi derivato animale.

giovedì 3 settembre 2009

Un po' di aggiornamenti

Riecco qua la vostra gatta sgdegnosa, sempre più apatica e antipatica, uscita quasi indenne da un semestre alquanto bizarro e impegnativo. Le novità sono tante, alcune belle altre meno, ma... "questa è la vita", almeno così dicono.

Novità n. 1 - La gatta ha finalmente un tetto. Non quello che scotta... anzi sì, scotta anche visto che parliamo di una mansarda, intendevo un tetto sopra la testa. Stanca di cercare casa in ogni minuto del suo -già esiguo- tempo libero e sentirsi presa per i fondelli dalle agenzie immobiliari e dai privati tutti, ha deciso di "accontentarsi" di una mansardina di proprietà dei genitori, a ben due piani di distanza da loro. Indipendenza a metà? Forse. Ma va bene anche così. Non vi tedierò con i racconti di tutte le difficoltà affrontate durante il restauro, visto che non ho avuto più nemmeno la forza di scrivere due righe le lascio alla vostra immaginazione. Non è ancora concluso il tutto, ma confido nella magnanimità della ditta che deve fare l'allaccio del gas e conto di trasferirmi entro l'età pensionabile. Non da sola, almeno spero...

Novità n. 2 - La gatta è tornata vegetariana. Ebbene sì, dopo tanto riflettere, piangere davanti a filmati shock e sentirsi un'ipocrita, ha deciso, non senza qualche sofferenza (maledetta mortadella, perché devi profumare così tanto?) di non mangiare più altri animali. Durante le vacanze ha fatto un paio di eccezioni, che sono costate al mare una strage di vongole e cozze indifese, ma si è ipocritamente consolata pensando che avevano vissuto in libertà e non si sono accorte di morire. Almeno spero.
Posterò qualche ricetta veg di tanto in tanto, giusto per tenere a mente le cose più saporite che mi è capitato di preparare (e consolarmi nei momenti di astinenza da salsicce), spero apprezzeranno anche i lettori non-veg.

Novità n. 3 - La gatta non ha più la cistifellea. Che riposi in pace, libera dai sassi e dagli spasmi, amen.

Novità n. 4 - La gatta ha definitivamente sfanculato le odiose lenti a contatto e si farà un paio di occhiali appena troverà una montatura guardabile. Stanca di sentirsi sempre la sabbietta negli occhi e di ritrovarseli a fine giornata come un lemure, ha gettato via l'ultimo paio di quelle scomodissime lentine e ha vissuto un'estate da Mr. Magoo. Tanto, con quello che c'è da guardare in giro, è quasi meglio così...

sabato 21 febbraio 2009

Finalmente potrò di nuovo uscire la sera...

Oooh! Ci voleva l'ultimo decreto del nostro favoloso governo a farmi tornare la voglia di scrivere, il decreto con i favolosi provvedimenti "anti-stupro"!

Finalmente, dopo tanto patire a causa dei "rumeni-brutti-e-cattivi-che-vengono-a-rubare-il-lavoro-e-a-stuprare-le nostre-donne"... e qui mi interrompo subito perché già mi scappa di dire una cosa. Le "nostre" donne?
Fatemi capire, "nostre" di CHI? Non mi pareva di avere una targhetta sull'orecchio come una mucca e nemmeno un marchio a fuoco su una chiappa che indichi che sono "Italiana doc o dop", ma mi sarà senz'altro sfuggito. Dettagli. Del resto nemmeno ci tenevo a sembrare una forma di parmigiano.
No perché quindi se stuprassero, mettiamo il caso, una badante ucraina o una cuoca etiope andrebbe tutto bene? Solo per capirsi eh, non per fare polemica.
Ok, quelle possono essere stuprate, tanto sicuro non sono nemmeno vergini. Vai a capire cosa fanno, quelle là, per riuscire ad arrivare qui. Eeeeh, signora, sapesse....

Dicevo, finalmente noi belle-e-virtuose-fanciulle-italiane saremo al sicuro quando giriamo di notte per strada. Avremo dei valorosi angeli custodi a vegliare sui nostri passi. Evviva le ronde dei cittadini!
Certo saranno cittadini un po' attempati, magari, visto che si prevede di mandare in strada ufficiali delle forze armate e della protezione civile che sono in pensione.
Forse avranno un accenno di artrite e magari occhiali da Mr. Magoo. Ma che importa? Finalmente si potrà uscire la sera e stare tranquille, ci penseranno loro a sparare ai cattivi!

Ah, ma saranno anche disarmati? Mh.
Vecchi, zoppi, semi-ciechi e anche disarmati. Oddio forse, viste le mani tremolanti e la vista non più da aquila, che non si mettano a imitare John Wayne in mezzo alla strada non sarà proprio male male... molti gatti innocenti risparmiati.

Ma che potranno fare per difenderci? Lanciare la dentiera? Strozzare lo stupratore col catetere? Soffocarlo col riporto? Finirlo a colpi di sporta della spesa?

Ma no! Avranno i telefonini nella fondina!
Grandissima idea, sì sì, basterà che l'anziano angelo, avvistato il losco soggetto - possibilmente rumeno -, faccia una rapida telefonata (rapida, beh, con le dita rattrappite e la cataratta non so...) e arriverà subito (subito?) una bella volante a sirene spiegate a salvare l'innocente donzella e a castigare il brutto rumeno cattivo.

Resto perplessa... ma solo perché sono invidiosa che non ci abbia pensato la sinistra, tutto qui.

E così, il nostro bel governo ha preso due piccioni con una fava: strade più sicure e pensionati meno soli. Ottimo. Tra l'altro, occupati come saranno a fare le ronde come i guerrieri della notte, non penseranno più a come arrivare a fine mese con la misera pensione che prendono e magari scorderanno più in fretta l'inculata pazzesca che hanno appena preso con la Social card.

Mi chiedo però come si risolverà il conflitto di interesse sicurezza/economia-che-gira quando, con il caldo torrido di luglio, nessun telegiornale potrà più dir loro di rifugiarsi nei supermercati o nei centri commerciali, dove c'è l'aria condizionata.
Forse inizierà a serpeggiare la notizia che gli stupratori, spodestati dai vicoli bui e questa volta di nazionalità nepalese, hanno iniziato ad aggredire le brave-massaie-brianzole al reparto latticini dell'Auchan? Ma andate pure a fare la spesa tranquille, ci penserà l'angelo pensionato a stordirli a colpi di stracchino Nonno Nanni!

Staremo a vedere... nel frattempo, per stare più tranquilla, giro con la lacca nella borsa. Hai visto mai un vecchietto mi scambiasse per un pericoloso stupratore, almeno gli rimetto in forma il parrucchino.