Queste pagine...

... sono il mio muro del pianto, una valvola di sfogo per una persona che non riesce ad adattarsi alla normalità della vita quotidiana. Perdonate dunque la mancanza di tatto, di peli sulla lingua, magari di rispetto, che avrò nell'esprimere certe opinioni, a volte non proprio "politically correct". Fatevi sotto: ogni commento (purché costruttivo) è il benvenuto!

martedì 29 maggio 2007

"ma anche no"

Perché si dice questa cosa?
Perché dovunque io mi giri leggo e sento questa fastidiosa frasetta?
Fa forse parte del folto dizionario di qualche personaggio di uno dei troppi reality che invadono le nostre case?
O è il tormentone di qualche comico che ignoro?
Bella cosa non guardare la tv... si resta tagliati fuori da ogni nuova moda! Ma in fondo ne sono orgogliosa... da brava gatta sdegnosa mi infastidisce essere accomunata alla massa di cervelli lobotomizzati dalla vita quotidiana.
L'ho anche digitata su google per cercarne l'origine... inutile dirvi quanti blog sono usciti fuori con questo titolo... ma è un'epidemia? E che devo fare per non prendermi il morbo del dire comune?

domenica 27 maggio 2007

Funeral Blues

Fermate tutti gli orologi, isolate il telefono,
fate tacere il cane con un osso succulento,
chiudete i pianoforti, e tra un rullio smorzato
portate fuori il feretro, si accostino i dolenti.

Incrocino aeroplani lamentosi lassù
e scrivano sul cielo il messaggio Lui è Morto,
allacciate nastri di crespo al collo bianco dei piccioni,
i vigili si mettano guanti di tela nera.

Lui era il mio Nord, il mio Sud, il mio Est ed il mio Ovest,
la mia settimana di lavoro e il mio riposo la domenica,
il mio mezzodì, la mezzanotte, la mia lingua, il mio canto;
pensavo che l'amore fosse eterno: e avevo torto.

Non servono più le stelle: spegnetele anche tutte;
imballate la luna, smontate pure il sole;
svuotatemi l'oceano e sradicate il bosco;
perché oramai più nulla può servire.

(W.H.Auden)

La più toccante delle liriche sulla morte, il più vero e più intimo grido disperato di addio che sia mai stato scritto.


venerdì 25 maggio 2007

Eccoci qua....

Alla fine ho ceduto anche io alla narcisistica tentazione di aprire un blog.
Mi piace far sapere i fatti miei al mondo? No di certo.
Mi rotolo goduriosa nell'essere notata? Tantomeno.
E allora perché?
Semplicemente ho voglia di mettere su "carta" alcuni pensieri, spunti, riflessioni... e anche qualche pezzetto della mia anima, per chi ha pazienza di leggere tra le righe. Allora si parte, chi mi ama mi segua!
Chi mi odia... sappia che una furba combinazione di Alt + F4 toglierà dallo schermo questa noiosissima pagina...