Queste pagine...

... sono il mio muro del pianto, una valvola di sfogo per una persona che non riesce ad adattarsi alla normalità della vita quotidiana. Perdonate dunque la mancanza di tatto, di peli sulla lingua, magari di rispetto, che avrò nell'esprimere certe opinioni, a volte non proprio "politically correct". Fatevi sotto: ogni commento (purché costruttivo) è il benvenuto!

lunedì 25 giugno 2007

Paura del cambiamento?

L’inerzia della mente umana e la sua resistenza all’innovazione si dimostrano più chiaramente non, come si potrebbe pensare, nelle masse incolte, bensì nei professionisti, coi loro interessi acquisiti per tradizione e per il monopolio del sapere.
L’innovazione costituisce una duplice minaccia per le mediocrità accademiche: essa mette in pericolo la loro autorità di oracoli ed evoca il timore più profondo che tutto il loro edificio intellettuale, laboriosamente costruito, possa crollare.
(Artur Koestler: da I Sonnambuli)

Nulla di più veritiero.
Pagato, salato, sulla mia pelle.
E su quella di tanti animali che continueranno a morire per nulla.

1 commento:

Jokeriz ha detto...

Sottoscrivo in pieno. In Italia, poi, la parola "innovazione" è tabù praticamente ovunque, dalle sedi della politica alle università... basta guardare la mancanza di ricambio generazionale.