Queste pagine...

... sono il mio muro del pianto, una valvola di sfogo per una persona che non riesce ad adattarsi alla normalità della vita quotidiana. Perdonate dunque la mancanza di tatto, di peli sulla lingua, magari di rispetto, che avrò nell'esprimere certe opinioni, a volte non proprio "politically correct". Fatevi sotto: ogni commento (purché costruttivo) è il benvenuto!

venerdì 4 settembre 2009

Ragu vegan*

Ricettina volante per non rinunciare alle lasagne della domenica o a un bel piatto di tagliatelle al ragù... senza uccidere nessuno oltre alla propria fame. :)

Ingredienti per 6 dosi di ragù:
- 50 gr di fagioli di soia secchi
- 500 ml di passata di pomodoro
- 1 carota grande
- 1 cipolla media
- 1 costa di sedano
- 1 bicchiere di vino rosso corposo
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
- sale, pepe nero, erba pepe (o alloro), un pizzico di noce moscata

Preparazione:
La cosa più noiosetta è la preparazione del macinato di soia, che richiede un po' di pazienza: bisogna infatti lasciare in ammollo in acqua fredda i fagioli di soia per almeno 12 ore e poi lessarli in acqua bollente, leggermente salata, per un'ora e mezza circa (assaggiate in ogni caso prima di scolare, i fagioli devono essere cotti ma non spappolarsi). Vi accorgerete che sono quasi pronti quando iniziano a perdere la buccia.
Tritate grossolanamente la soia scolata e lasciata freddare un quarto d'ora con un passapomodoro, per ottenere un granulato simile al trito di carne.
Tritate finemente carota, cipolla e sedano.
In una terrina (preferibilmente in coccio) scaldate l'olio e preparate il soffritto con carota, cipolla e sedano, aggiungendo pian piano 1/2 bicchiere di vino. A soffritto pronto versate nella terrina il trito di soia, mescolando lentamente, e fate appassire con un altro 1/2 bicchiere di vino.
Dopo 5 minuti unite la passata di pomodoro, salate, aggiungete spezie ed erbette e lasciate sobbollire lentamente per almeno un'ora. Fate stringere il sugo a piacimento, tenendo conto del tipo di pasta a cui desiderate abbinarlo (la pasta all'uovo o quella di mais tendono a restare asciutte e in questo caso il sugo va lasciato più morbido).

*ricetta adatta anche ai vegani perché priva di qualsiasi derivato animale.

giovedì 3 settembre 2009

Un po' di aggiornamenti

Riecco qua la vostra gatta sgdegnosa, sempre più apatica e antipatica, uscita quasi indenne da un semestre alquanto bizarro e impegnativo. Le novità sono tante, alcune belle altre meno, ma... "questa è la vita", almeno così dicono.

Novità n. 1 - La gatta ha finalmente un tetto. Non quello che scotta... anzi sì, scotta anche visto che parliamo di una mansarda, intendevo un tetto sopra la testa. Stanca di cercare casa in ogni minuto del suo -già esiguo- tempo libero e sentirsi presa per i fondelli dalle agenzie immobiliari e dai privati tutti, ha deciso di "accontentarsi" di una mansardina di proprietà dei genitori, a ben due piani di distanza da loro. Indipendenza a metà? Forse. Ma va bene anche così. Non vi tedierò con i racconti di tutte le difficoltà affrontate durante il restauro, visto che non ho avuto più nemmeno la forza di scrivere due righe le lascio alla vostra immaginazione. Non è ancora concluso il tutto, ma confido nella magnanimità della ditta che deve fare l'allaccio del gas e conto di trasferirmi entro l'età pensionabile. Non da sola, almeno spero...

Novità n. 2 - La gatta è tornata vegetariana. Ebbene sì, dopo tanto riflettere, piangere davanti a filmati shock e sentirsi un'ipocrita, ha deciso, non senza qualche sofferenza (maledetta mortadella, perché devi profumare così tanto?) di non mangiare più altri animali. Durante le vacanze ha fatto un paio di eccezioni, che sono costate al mare una strage di vongole e cozze indifese, ma si è ipocritamente consolata pensando che avevano vissuto in libertà e non si sono accorte di morire. Almeno spero.
Posterò qualche ricetta veg di tanto in tanto, giusto per tenere a mente le cose più saporite che mi è capitato di preparare (e consolarmi nei momenti di astinenza da salsicce), spero apprezzeranno anche i lettori non-veg.

Novità n. 3 - La gatta non ha più la cistifellea. Che riposi in pace, libera dai sassi e dagli spasmi, amen.

Novità n. 4 - La gatta ha definitivamente sfanculato le odiose lenti a contatto e si farà un paio di occhiali appena troverà una montatura guardabile. Stanca di sentirsi sempre la sabbietta negli occhi e di ritrovarseli a fine giornata come un lemure, ha gettato via l'ultimo paio di quelle scomodissime lentine e ha vissuto un'estate da Mr. Magoo. Tanto, con quello che c'è da guardare in giro, è quasi meglio così...